di Antonella Improta & Massimo Vita
L’I.Ri.Fo.r, Istituto per la Formazione, Ricerca e Riabilitazione, per motivi ancora oggi inspiegabili, ma ampiamente dimostrabili, ha visto un periodo buio e di lenta decadenza a partire dall’anno 2020 in cui gradualmente ed inesorabilmente, attività nonché corsi di formazione di competenza nazionale, in nome della decentralizzazione, sono state derogate alle sedi periferiche, negando di fatto ai soci ciechi ed ipovedenti di avere eguali opportunità, perché dipendenti dal grado di operatività delle sezioni regionali e provinciali.
Queste criticabili iniziative, sono state affiancate da un decorso, che ha portato nell’anno 2020 ad un totale abbandono, della gestione degli Albi Professionali ed in particolare, quello dei docenti di informatica, incurato per anni. Gli iscritti, sono stati abbandonati alla deriva senza corsi di formazione e possibilità di aggiornamento, mentre le richieste di probabili nuovi candidati hanno navigato nell’etere virtuale senza risposte, fino ad un repentino cambio di rotta, che vi mostreremo trascrivendovi mail e screen inviateci da amici i quali, hanno voluto supportare la nostra iniziativa, condividendo il materiale ed autorizzandoci a pubblicarlo.
(22 aprile 2024 12.44 Buongiorno, volevo segnalarvi e chiedere un eventuale controllo per quanto concerne la richiesta per essere esaminata e inserita nell’albo che docenti di informatica, essendo che sono passati piu di due anni da quando vi ho trasmesso via mail, all’indirizzo archivio@irifor.eu la mia richiesta
(per essere esaminata per l’inserimento nell’albo dei docenti di informatica per non vedenti ed ipovedenti).
Pur avendo ricevuto una conferma di lettura, che ancora conservo e lascio in allegato, non ho mai ricevuto una risposta in merito alla mia richiesta. vorrei quindi sapere se sono risultata idonea, visto che ho allegato il mio curriculum ed eventualmente quando potrò sostenere l’esame per l’abilitazione come docente.
Aspetto una vostra cortese risposta,
distinti saluti.
Gli screen ci mostrano che questa utente ha scoperto dopo più di due anni dalla sua prima richiesta, e citiamo testualmente la mail di risposta, il consiglio si sarebbe riunito il mese seguente, per stabilire un regolamento ai fini di aggiornare e revisionare gli albi.
Cosa che effettivamente è avvenuta, ma bai passando, le dovute scuse e spiegazioni che noi soci meritiamo per i 3 anni di ingiustificato silenzio!
Tracce di questo buco informativo, sono presenti anche sul sito Irifor, https://www.irifor.eu, , effettuando una ricerca delle circolari pubblicate negli anni, possiamo notare l’assenza, dal 2021 in poi, di quelle inerenti l’aggiornamento agli albi e ve lo dimostriamo incollando, in ordine temporale decrescente, i risultati qui sotto!
(COMUNICATO I.Ri.Fo.R. N. 11 – nuovo Regolamento dell’albo nazionale dei docenti informatici. by Claudia SferrazzaPosted on28 Maggio 2024
Comunicato N. 7 – Albo Nazionale dei docenti Informatici per minorati della vista – aggiornamento by Zappullo CarmelaPosted on27 Aprile 2021
Comunicato N. 29 – Albo Nazionale dei docenti Informatici per minorati della vista – aggiornamento by Zappullo CarmelaPosted on19 Novembre 2020
Comunicato N. 55 – Albo Nazionale dei docenti Informatici per minorati della vista – aggiornamento by Liberti ValeriaPosted on27 Novembre 2019
Comunicato N.47 – Aggiornamento albo Nazionale dei docenti Informatici per disabili visivi by Zappullo CarmelaPosted on6 Agosto 2019
Comunicato N. 2 – Albo Nazionale dei docenti Informatici per minorati della vista – aggiornamento by Zappullo CarmelaPosted on10 Gennaio 2019
Comunicato N. 30 – Albo Nazionale dei docenti Informatici per minorati della vista – aggiornamento by Zappullo CarmelaPosted on2 Agosto 2018)
salta all’occhio, anche di un cieco, che dall’ultimo nuovissimo regolamento agli ultimi aggiornamenti degli albi vi è un buco di 3 anni e ci chiediamo, quali catastrofi naturali ne abbiano interrotto la continuità! Il nuovissimo regolamento, frutto con ogni probabilità delle richieste e solleciti da parte degli utenti, pur se non si risparmia nell’elencare un minuzioso programma di studio per gli aspiranti candidati e quelli già presenti negli albi, presenta alcune piccole, ma riparabili falle quali:
1- L’albo è suddiviso in due categorie, docenti di informatica per non vedenti e per ipovedenti, ma ricordiamo che nel precedente regolamento, pur se datato e risalente al 2016, le categorie erano 3, perché è misteriosamente scomparsa quella dei docenti che potevano insegnare sia ai non vedenti che agli ipovedenti?
2- Il rinnovo di iscrizione ha durata annuale con un contributo di €50, non sarebbe stato meglio prendere esempio da altre certificazioni, come quella ICDL ad esempio, che ha ispirato gran parte del regolamento relativo al programma d’esame, fissare questa scadenza al biennio?
3- Citiamo testualmente che (■ L’I.Ri.Fo.R. si riserva il diritto di procedere a verifiche periodiche del possesso e della conservazione dei requisiti di iscrizione di tutti gli iscritti.) e precisiamo sia giusto così, ma stabilendo una tempistica entro cui effettuare le verifiche, in questo caso, sarebbe ragionevole ogni anno, in coincidenza con il rinnovo; la semplice dicitura “verifiche periodiche”, lascia ad intendere che ipoteticamente, per un qualsiasi capriccio del consiglio di amministrazione, un utente qualsiasi potrebbe essere chiamato a verifica pure ogni due mesi e questo, non garantisce la trasparenza ne le pari opportunità per tutti.
4- (I requisiti minimi richiesti, ma non vincolanti, sono:
■ Diploma di scuola media superiore;
■ Conoscenze informatiche;
■ Conoscenze degli ausili per non vedenti o per ipovedenti;
■ Conoscenze sulla didattica.
■ Conoscenze degli ausili per non vedenti e per ipovedenti;
… altro che non vincolanti, queste sono conoscenze fondamentali!
5- Il programma d’esame, descritto nei minimi particolari, potrebbe essere completo se accompagnato da manuali di studio sui vari argomenti, perché se quelli inerenti l’informatica di base risultano facilmente reperibili, non si può dire lo stesso su accessibilità ed ausili tiflodidattici, dalla bibliografia decisamente più scarna.
6- L’istituzione di questi albi, oltre a garantire una formazione adeguata ai non vedenti ed ipovedenti, rappresenta un’opportunità lavorativa per gli iscritti; per questo, sarebbe saggio da parte del consiglio di amministrazione, aggiungere un’ulteriore articolo in cui spiegare i criteri di selezione, che dovranno adottare tutte le sedi territoriali, per assegnare gli incarichi di docenza; consigliando una rotazione degli iscritti, se in un territorio sono in maggioranza rispetto ai corsi effettuati e dando priorità sempre, ai giovani disoccupati iscritti all’albo, rispetto a chi già ha un lavoro, magari in pubbliche amministrazioni!
Ci rendiamo conto, che con ogni probabilità, rispettando il principio dell’azione, in questo caso mail di protesta e malcontento e la reazione, ovvero l’improvvisa istituzione di un nuovissimo regolamento senza giustificarsi per gli anni di silenzio, ha portato a tralasciare i punti sopra citati, ma si sa, la fretta è cattiva consigliera e ci fa trascurare elementi importanti, che magari, chi di dovere, leggendo questo scritto potrebbe considerare ed integrare! Lo scopo dei dirigenti IRIFOR, dovrebbe essere quello di garantire trasparenza, pari opportunità, formazione per i propri utenti adeguata alle responsabilità prese anche nei confronti del MIUR, che lo riconosce organo referente per la formazione scolastica, sulle tematiche della disabilità visiva e del Parlamento, che stanzia all’Istituto un contributo annuo (attualmente di € 1.150.000,00).