Sono tra coloro che hanno lavorato per il primo finanziamento dell’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione e ne sono stato anche vice presidente nazionale.
Quando ero nel Consiglio di Amministrazione lavorammo con alcuni tecnici alla riforma dello statuto per adeguare lo stesso alle norme del terzo settore. L’ipotesi che si fece allora era quella di trasformare l’Istituto in una fondazione di partecipazione coinvolgendo l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, la Biblioteca Italiana per i Ciechi e la Federazione delle Istituzioni pro Ciechi.
Tale compagine sociale garantiva all’Unione di mantenere strettamente il controllo sulla fondazione.
La proposta fu messa daparte perchè il presidente Barbuto ritenne che fosse prematuro discuterne.
Qualche volta durante la trasmissione mensile del presidente sulla sua radio, ho provato a chiedere cosa ne sarebbe stato dell’I.Ri.Fo.R. ma ho sempre e solo avuto risposte generiche. Si è parlato di una fondazione ma non ci è dato sapere di che tipo e con quali soci.
Qualche settimana fa ho letto in un resoconto della direzione nazionale dell’U.I.C.I., che era stato dato parere favorevole al nuovo statuto proposto dall’I.Ri.Fo.R. ma anche in questa comunicazione non si specifica niente.
Noi soci dell’associazione non dobbiamo sapere in che direzione si pensa di andare.
Ma sorgono spontanee anche altre domande:
Cos’è oggi l’I.Ri.Fo.R. e soprattutto cosa sarà domani?
Oggi è semplicemente una cassa che finanzia bandi utili al territorio ma che nulla fanno per la formazione e la ricerca e poco fanno per la riabilitazione.
I bandi sono una buona e utile risorsa ma sarebbe importante che l’Istituto si impegnasse nell’attività di ricerca e nella formazione. La ricerca e la formazione sono i due cardini principali su cui era stato fondato l’Istituto.
In futuro cosa sarà?
Si dice che sarà una fondazione che includerà altri enti similari ma nessuno, almeno ufficialmente, sa di chi si parla.
Proverò mercoledì a porre ancora una volta la domanda nella trasmissione mensile del presidente sperando di avere risposte esaurienti.