2 marzo 2024
Io non ero un profondo conoscitore di Arturo Vivaldi ma ho avuto modo di aprezarne le qualità e la forza di portare avanti con grande decisione e coerenza le sue idee.
Arturo ha assicurato la sua presenza in liguria in modo forte e determinato facendola rinascere sul piano dell’azione sociale e la stessa determinazione e lo stesso impegno ha assicurato al Consiglio Nazionale di cui faceva parte in modo non banale.
Quando in Consiglio nazionale si è creata una spaccatura ha saputo schierarsi dalla parte di chi si batteva per il pluralismo, la democrazia e la trasparenza.
Arturo non ha mai usato toni forti o offensivi con nessiuno e ha saputo anche chiedere scusa per alcuni toni fuori le righe che altri e non lui avevano utilizzato nel dibattito ma nonostante questo gesto fu schernito.
Adesso un grupo di amici della chat che lui aveva creato lo ricorderà con un evento a Roma il 2 marzo prossmo.
Sarà un evento musicale, mondo che Arturo amava particolarmente e io mi vorrei augurare che all’evento, insieme ai suoi familiari, possano partecipare tutti i soci e socie del’UICI ma anche tutte le dirigenti e tutti i dirigenti che con Arturo hanno lavorato.
Voglio concludere questo mio scritto con un appello alla concordia associativa:
chiudiamo la stagione dei deferimenti e delle querele e apriamo una fase nuova nella quale tutte le opinioni abbiano la stessa cittadinanza e tutto questo farà sempre più forte la nostra grande Unione.
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