In questi giorni sto dialogando con il panorama politico di Siena e devo dire che il quadro è decisamente sconfortante.
Il tavolo del centro sinistra è insabbiato per le trattative tra il PD, Italia Viva e Azione; non si capisce se esistano ancora i Cinque Stelle e cosa accade nel polo di destra. Sinceramente penso si stia giocando a perdere perché ad oggi in campo vi è una sola candidatura: quella del polo civico di Pacciani. Tanto di cappello a lui e ai suoi compagni di viaggio ma credo, molto modestamente che per Siena ci voglia un approccio più vicino ai principi della Sinistra. Ci vuole un approccio più vicino agli ultimi e ci vogliono proposte che non possano essere confuse con le strutture sin qui ai vertici della città.
Ho incontrato, tra gli altri, gli amici di Potere al Popolo condividendo con loro l’analisi sullo stato di crisi in cui vive la popolazione. Spero si riesca a costruire un’alleanza che guardi con chiarezza alle domande dei cittadini e credo che tutto si dovrebbe comporre entro fine anno altrimenti si rischia di essere in ritardo e regalare la città alla destra e a una destra che strumenti seri per rispondere ai problemi della città non ne ha.
La disponibilità mia e degli amici che con me stanno dialogando per il bene di Siena sono però condizionate da una pregiudiziale: le candidature devono essere scelte con un coinvolgimento attivo dei cittadini per costruire una proposta seria e credibile.
Alla ripresa dopo le vacanze faremo conoscere la nostra proposta programmatica per la città e cercheremo di realizzarla insieme a chi ci sta.
Massimo Vita